L’ambiente di lavoro, specialmente per i ruoli di grande responsabilità, ma non solo, si rivela sempre più provante e il carico in termini di stress diventa talvolta insopportabile, influenzando negativamente sia i risultati, sia la salute delle persone.
Diventa sempre più importante quindi creare situazioni protette nell'ambito delle quali avere la possibilità di scaricare la tensione accumulata, predisponendosi a una maggiore presenza verso se stessi e verso le proprie esigenze.Il passo più importante per il professionista o per l'azienda è proprio quello di decidere di creare uno spazio di questo genere.
Si tratta di scegliere un momento dedicato da mettere in agenda come si fa per qualsiasi altro impegno, con la differenza che questa scelta influirà positivamente su tutte le altre nostre attività e nel tempo contribuirà concretamente al ben-essere personale e al miglioramento del clima aziendale complessivo.In questi spazi dedicati, la pratica della mindfulness si rivelerà sempre un attività centrale molto efficace.
Esercizi di meditazione e di focalizzazione sul momento presente permettono infatti di rallentare, dando più spazio al proprio sentire più profondo. Ne deriva un atteggiamento più sereno e consapevole nei confronti delle situazioni professionali e delle relative problematiche, riuscendo a mantenere un atteggiamento più proattivo, evitando dannosi coinvolgimenti emotivi.
L’obbiettivo è quello di far conoscere semplici strumenti che, applicati nel quotidiano, facilitino concretamente la gestione delle criticità.
Ormai è scientificamente provato quanto sia potente l’impatto della meditazione sul ben-essere delle persone. Una pratica quotidiana anche di pochi minuti permette di attingere a risorse spesso dimenticate se non addirittura quasi sconosciute.
Creare percorsi di pratica della mindfulness in azienda, libera da quei comportamenti automatici che disturbano la nostra giornata, facendoci spostare dalla re-azione all'azione consapevole, diventando più efficaci e più creativi.
Alcune aziende straniere hanno introdotto l’abitudine di fare qualche minuto di silenzio in totale presenza, prima di qualsiasi riunione importante. Partire da uno spazio di questo genere sviluppa relazioni più vere, permette di scoprire aspetti della tematica da discutere che altrimenti verrebbero inevitabilmente persi o sottovalutati, facilita la creazione di progetti di valore con minore stress da parte di tutto il gruppo.
Alla pratica della meditazione amo spesso abbinare degli esercizi di sorriso consapevole, rivolti a sciogliere una tensione generalizzata derivante dal “prendersi troppo sul serio”. Questa attitudine alla sdrammatizzazione, permette di superare momenti di grande stress con maggiore consapevolezza sempre nel rispetto delle emozioni di ciascuno, ma mai inquinati da altri aspetti dissonanti che allontanano dalla soluzione. Si sarà supportati invece in tutto il processo da quella che chiamo “leggerezza che porta saggezza”.
Siamo troppo abituati a pensare che l’unico modo di affrontare una situazione sia quello di essere tremendamente seri, spesso con una latente ansia da prestazione e inevitabilmente poco sereni, dando spesso la colpa agli altri componenti del gruppo di lavoro del nostro malessere.
Ci dimentichiamo completamente che la stessa situazione potrebbe essere affrontata comunque in modo serio, ma non serioso, inserendo un approccio più leggero e consapevole che, partendo da uno stato di maggior presenza e concentrazione, permetta a ciascuno di prendersi la propria parte di responsabilità, procedendo verso la soluzione in modo più vero e potente.
Si tratta di una scelta a monte che dovrebbe essere parte intrinseca di qualsiasi progetto, un modus operandi che intervenga anche sulle modalità di creazione della strategia stessa.
Ci vuole una buona dose di coraggio nel mettere in discussione anni di abitudini aziendali che sanno un po’ di naftalina, ma i risultati sono a dir poco rivoluzionari e ripagano ampiamente del tempo investito.In definitiva, anche se stiamo andando verso l’era dell’intelligenza artificiale, si tratta di considerare sempre le persone che compongono l’azienda come la risorsa più importante, quella che fa veramente la differenza.
Il ben-essere di questa risorsa è la condizione necessaria affinché si possa veramente parlare in modo consapevole di progresso.
Per approfondire BUSINEES & MINDFULNESS
Possiamo parlarne e confrontarci in proposito, vediamo quanto di bello ne scaturisce!
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