Molto spesso, si pone più attenzione a ciò che si sta “perdendo” rispetto a quanto di buono la strategia e le scelte innovative necessarie, porterebbero inevitabilmente.
Anche nella formulazione di un nuovo piano di comunicazione e di marketing affidarsi a quanto fatto precedentemente senza dedicare energia a qualcosa che invece è latente all’interno dell’organizzazione e del mercato, può rivelarsi un errore non solo di forma, ma soprattutto di sostanza.
Una buona comunicazione verso l’esterno nasce prima di tutto da una buona comunicazione all’interno dell’organizzazione stessa.
E’ la volontà profonda che nasce dalla ragione per cui quell’organizzazione esiste che ne permette un’evoluzione naturale e fisiologica, influenzata dalla natura del mercato in cui opera, dalla concorrenza, dal prodotto, dal cliente, ma soprattutto dall’intento dell’azienda e delle persone che ne fanno parte.
L’allineamento di questi fattori a partire proprio dall’intento genera un circolo virtuoso che sviluppa un’energia creativa nuova, rivolta all’eccellenza e al valore.
E’ fondamentale orientarsi con una time-line strutturata che guidi passo dopo passo nella realizzazione del proprio progetto, senza dimenticare che alla base di tutto è necessario domandarsi verso dove quella time-line sia orientata e perché.
Scendere a compromessi con ciò che non è comprovato da un dato certo, fidandosi solo del proprio istinto, non è più sufficiente, ma al tempo stesso dare troppa rilevanza solo al numero distoglie da qualcosa di ancora più profondo: la connessione alla propria verità.
Cos’è la nostra verità? E’ semplicemente ciò che sentiamo essere corretto al di là del numero e al di là dell’istinto perché proviene da una verità più grande che ci circonda e che è al tempo stesso parte integrante di noi.
Se siamo realmente connessi a questa fonte di informazioni naturale, sarà inevitabile cogliere le distonie strategiche che ci allontanano dalla nostra verità e quindi da un risultato positivo.
Parlare dunque di cambiamento non spaventa più, poiché seguirlo ci appare semplice nel naturale evolversi delle cose e delle situazioni, evitarlo o peggio ancora resistergli, creerebbe invece soltanto attrito inutile.
L’azienda, il mercato e le persone che ne fanno parte sono un'unica realtà dinamica, in continua evoluzione e relazione.
Provate a immaginare l’azienda come un pianeta e ogni singolo componente come un suo satellite con una propria orbita. L’azienda a sua volta si muove in un determinato “sistema mercato” seguendo un orbita differente.
Aggiungete ora i clienti che, come visitatori stellari, viaggiano da un pianeta all’altro.
Ora domandatevi quale astronave si avvicinerebbe a un pianeta circondato da una serie di satelliti scoordinati che seguono rotte disarticolate e non in armonia con il movimento del pianeta stesso? Se poi aggiungiamo i meteoriti imprevisti fatti di concorrenza, variazioni delle condizioni economiche, nonché l’evoluzione naturale di tutto il sistema di consumo che rende dinamica tutta questa galassia composta da mercati, aziende, prodotti, ma soprattutto di persone. Chi rischierebbe?
Utilizzare una metodologia innovativa per dar voce a quanto in azienda resta talvolta inespresso per le ragioni più disparate, può essere la soluzione ideale per iniziare un processo alchemico tale da portare l'azienda a una maggiore armonia e a una vera e propria trasformazione epocale, ma al tempo stesso rendere il suo modo di comunicare più vero, efficace e con un forte impatto emozionale.
Proviamo?
Possiamo parlarne e confrontarci in proposito, vediamo quanto di bello ne scaturisce!
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